Provenienza: Gavardo (casa Portesi, Piazzetta San Bernardino)
Si legge: - - - - - - -
[---]ius
[S?]everus
[I]IIIII vir aug(ustalis) sibi
et Mesavoni Cariassis
f(iliae) uxori
et Secundo f(ilio) et Severae f(iliae)
[ - - - - - - - ]
Traduzione: … [---]ius, Severo, seviro augustale (fece il monumento), per sé. Per la moglie Mesavoni, figlia di Cariassi, e per i figli Secundo e Severa…
Cippo funerario mancante della parte superiore e tagliato alla base. Severo era un seviro augustale, probabilmente era di condizione libera e aveva ottenuto la cittadinanza romana da indigeno assieme al padre; ciò spiegherebbe l’assenza del patronimico e un cognome di chiara origine latina. La moglie invece possiede il nome e il patronimico di origine indigena. I figli della coppia hanno nomi chiaramente romani ed è probabile che il padre abbia trasmesso ai due la cittadinanza romana
Datazione: prima metà I secolo d.C.